giovedì 18 aprile 2013

true story


“Chi è chiuso nella gabbia di una sola cultura, la propria, è in guerra col mondo e non lo sa”
 – diceva l’antropologo Robert Hanvey.

Parafrasandolo: chi si sente a disagio fuori dalla propria nazione e dalla propria lingua è un cittadino dimezzato ed un attore inefficace sul mercato globale. Aprirsi al mondo senza spaesarsi; vedere la realtà da molte prospettive; scoprire i confini della propria cultura interagendo con quelle altrui; sentire legami comuni di umanità sotto il fluire di differenze appariscenti: a dar sostanza a queste aspirazioni lavora la Fondazione Intercultura, studiando e sviluppando l’apprendimento interculturale e le infrastrutture che ne favoriscono la diffusione.

tratto da "Fondazione Intercultura"

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